Can we skip to the good part?

Liturgia Penitenziale Settore Giovani
di Sofia Grazia Accogli*

 

Giovanissimi provenienti da tutta la diocesi sono stati invitati a riunirsi, la sera del giorno 11 aprile, a Vaste; l’evento, “Can we skip to the good part?”, itinerario di preghiera per gli adolescenti organizzato dal settore Giovani dell'Azione Cattolica, si prospetta come una Liturgia Penitenziale riservata a ragazzi e ragazze.

Un piccolo vaso, delle pietruzze, terra, acqua, una manciata di semi di girasole, scelti come simboli per questo percorso verso la riconciliazione presieduto da don Pasquale Fracasso (direttore dell'ufficio di Pastorale Giovanile) in collaborazione con don Marco Giordano (assistente giovani e MSAC).

Dopo il segno della croce, le parole del beato Pier Giorgio Frassati: “Ma oltre il corpo materiale v'è l'anima a cui bisogna che dedichiamo tutte le nostre forze, […] in modo che dopo aver scontato qualche anno di purgatorio possa salire alla pace Eterna”, parole che accendono negli animi dei giovani il desiderio di accogliere il dono della misericordia del Signore. Poi una lettera di San Giacomo Apostolo e la breve riflessione di don Pasquale, per offrire la sua testimonianza ai partecipanti.

Viene poi il momento di don Marco, a cui è affidata la guida dell’esame di coscienza, legato ai simboli come tappe di un percorso spirituale lungo la vita quotidiana: le persone che ci vogliono bene, i pesi che ci portiamo dentro, le esperienze che ci formano e la crescita personale, accompagnati da brevi momenti di meditazione individuale.

E i semi di girasole?

I Giovanissimi a questo punto possono liberamente accostarsi al sacramento della Confessione, in vista del periodo della Pasqua, per avere il cuore pronto ad accogliere la Resurrezione; infine, tutti ottengono i semi, come simbolo di rinascita.

L'esperienza, impreziosita anche dal canto, volge al termine con il ringraziamento e il saluto di don Rocco Alba, parroco di Vaste.

 

*Parrocchia “Sant'Andrea Apostolo” - Andrano