Ad ognuno il suo Magnificat

Ritiro di Avvento del SG di Ac   ·   Maglie - Chiesa del Convento dei Frati Cappuccini   ·   02 Dicembre 2017

"E tu? Come canteresti il tuo Magnificat?": questa è stata la domanda rivolta ai Giovani e Giovanissimi della nostra diocesi durante il ritiro d'Avvento, svoltosi il 2 dicembre c.m. a Maglie nella chiesa dei frati Cappuccini.

Guardando a Maria il Settore Giovani idruntino ha potuto affrontare i temi della chiamata, dell'attesa, del mettersi in cammino, del condividere la gioia e del farsi prossimo verso chi ne ha bisogno.

Ma soprattutto Maria è stata l'emblema del desiderio che abita il tempo dell'attesa, in vista di un grande evento, ovvero il Natale. È anche la donna (la ragazzina, in verità) umile, che inaspettatamente riceve un grande annuncio e prontamente "accetta la sfida", fidandosi del Suo Signore.

Di qui anche la riflessione sulla nostra quotidianità, caratterizzata da tanti eventi e tanti annunci, e sulla fiducia che ciascuno ripone in Dio e nell'operosità dello Spirito Santo.

Ma la più rilevante domanda di senso, che ha scosso i cuori dei presenti, rivolta da don Antonio Accogli (guida del momento di spiritualità) mirava a toccare nel profondo l'interiorità di ciascuno, spingendo a cercare di cantare il proprio Magnificat, annunciando la grandezza di Dio nella vita di ognuno, ritrovando e scoprendo quel particolare momento in cui non ci si può trattenere dal ringraziarLo.

Così nella penombra e nel silenzio della chiesa cappuccina i Giovani e Giovanissimi hanno sperimentato la fatica e la bellezza della ricerca di Dio nel loro percorso, per poi ringraziarLo e lodarLo come fece una loro coetanea molti anni fa, la quale è stata in grado di farlo nella semplicità del cuore e della fede. Per questo, per noi oggi, Lei è ancora faro luminoso che illumina sempre da lontano e da vicino l'incontro con il Signore.

 

Sabrina Esposito
Consigliere diocesano SG