Comunicato stampa di saluto del Forum Internazionale di Azione Cattolica

Lunedì, 18 Marzo, 2013

“L’uomo e la donna che vogliono vivere il loro battesimo devono andare verso le periferie, verso le periferie geografiche, le periferie culturali, le periferie esistenziali, devono andare con questa proposta evangelica. Se vivete l’appartenenza all’Azione Cattolica con forza dovete vivere in questa tensione, una tensione tra l'interiorità dell’incontro con Gesù che vi spinge verso fuori e pone tutto in questione, tra un andare e un tornare continuo. Un uomo, una donna, un giovane, una giovane, un ragazzo, una ragazza di Azione Cattolica che non impari questa sapienza spirituale della tensione, non vive bene il suo apostolato di Azione Cattolica”.

Il Forum internazionale di Azione Cattolica desidera far pervenire al Santo Padre Francesco il suo saluto filiale e tutta la sua gioia in questo tempo provvidenziale per la Chiesa ricordando le parole che il cardinale Jorge Mario Bergoglio ha rivolto all'Azione cattolica argentina in occasione dell'80° anniversario della sua presenza associativa nel Paese.

“Il Fiac – ha affermato il coordinatore Emilio Inzaurraga che è anche presidente dell'Azione Cattolica argentina - offre al Santo Padre la sua disponibilità ad essere evangelizzatori nei vari paesi in cui siamo presenti, arrivando alle periferie esistenziali e assumendo con umiltà la tensione laicale, nella certezza che Gesù ci accompagna sempre”.

Il Fiac si unisce al ringraziamento di tutta la Chiesa perché il Signore ha concesso “un pastore secondo il suo cuore” e assicura al S. Padre la sua preghiera perché possa svolgere felicemente il suo ministero di Vescovo della Chiesa di Roma “che è quella che presiede nella carità tutte le Chiese”, sostenuto dall'intercessione della Vergine Maria e di San Francesco, umile servitore dei poveri e della Chiesa.