La Pasqua del Lavoro 2019

Santa Messa con i lavoratori  -  15 Aprile 2019  -  Orto solidale della Caritas Idruntina, Galatina

Quando devi raccontare di un evento ci sono essenzialmente due possibilità: puoi fare una cronaca per spiegare a chi legge le tempistiche e i temi trattati o puoi parlare di emozioni. La domanda che guida la scelta è: il “fatto” da raccontare cosa merita?

Bene, secondo me il “fatto” merita e scelgo la seconda possibilità per parlare de La Pasqua del Lavoro 2019, perché non è stato un “fatto”, è stata un’emozione.

Come avviene da un po’ di anni, il Movimento Lavoratori di Ac celebra ogni Lunedì Santo La Pasqua del Lavoro, una celebrazione eucaristica con i lavoratori e per i lavoratori, negli ambienti dei lavoratori. Quest’anno la Celebrazione si è svolta presso la Mensa della Caritas Idruntina, a Galatina, e per contestualizzare il Lavoro e la Pasqua del Lavoro con la scelta del luogo parto dalle parole di papa Francesco, scelte per essere riportate sul segnalibro a ricordo della Celebrazione.

“Al centro di ogni impresa vi sia dunque l’uomo (…) concreto con i suoi sogni, le sue necessità, le sue speranze, le sue fatiche”.

Ed è proprio questa l’emozione che si è vissuta lunedì 15 aprile e di cui ho deciso di parlarvi. L’emozione del racconto di un uomo concreto, di un sogno che nasce da una necessità che diventa speranza che vive di fatiche e che ha generato un RISCATTO. È la storia di uno degli ospiti della Mensa, raccontata da lui stesso con fragilità e dignità durante la Celebrazione. La sua storia parte da un fallimento personale, che inevitabilmente ha generato una solitudine affettiva e lo ha portato ad una caduta. Una caduta che è diventata innanzitutto una necessità materiale che lo ha portato a frequentare la Mensa della Caritas, dove, però, di giorno in giorno ha trovato non solo un piatto caldo ma anche l’affetto di persone che hanno creduto in lui e che hanno investito per lui e su di lui. E qui entra in gioco l’ORTO SOLIDALE della Caritas Idruntina, che ha acceso la speranza di quest’uomo, che ora è un lavoratore. Cura l’orto, i cui prodotti “curano” le necessità di altre persone, e la fatica della terra è il RISCATTO di questo essere umano, la sua Pasqua.

Si, perché è caduto e si è rialzato, È RISORTO! Ha “una vita vecchia” che lo ha cambiato ed ha “una vita nuova” piena di speranze nate e nutrite dalla fatica di un LAVORO.

 

Elisa Panzarini

Presidente  parrocchiale - Parrocchia Trasfigurazione del Signore - Poggiardo