Protagonisti, Percorso, Persone

Mercoledì, 20 Gennaio, 2016

Il Messaggio di Francesco per il Giubileo dei ragazzi e delle ragazze

Possiamo rileggere il messaggio per il Giubileo della Misericordia dei ragazzi e delle ragazze attraverso tre parole-chiave. 

Protagonisti. “Questo tempo prezioso coinvolge anche voi, cari ragazzi e ragazze, e io mi rivolgo a voi per invitarvi… a diventarne i protagonisti”. Il Papa scommette sulla possibilità che il Giubileo non coinvolga solo gli adulti ma renda bambini e ragazzi protagonisti, cioè capaci di accogliere la Misericordia, coscienti dei propri errori e aperti al perdono, attenti ai bisogni dei loro amici e pronti all’aiuto. Il Giubileo dei Ragazzi può così diventare un’occasione per rilanciare questo modo di relazionarci con i più piccoli e i più giovani.

Percorso. Fin dal titolo, l’appuntamento del 23-25 aprile 2016 accenna a dei passi: “Crescere misericordiosi come il Padre”. C’è un processo, un percorso di crescita, che caratterizza in modo particolare questa fascia di età. Ma non è una crescita soltanto fisica e, in questo senso, inevitabile. C’è una maturazione della coscienza e, secondo il Messaggio di Papa Francesco, un percorso verso la santità: “Il Giubileo è un intero anno in cui ogni momento viene detto santo affinché diventi tutta santa la nostra esistenza”.

Persone. La fascia di età coinvolta nel Giubileo dei Ragazzi è quella che va dai 13 ai 16 anni. È una indicazione ben più che organizzativa. Non segue i “nostri schemi”: non può essere legata puramente alle tappe sacramentali; va al di là delle distinzioni date dai percorsi scolastici. “La vostra è un’età di incredibili cambiamenti, in cui tutto sembra possibile e impossibile nello stesso tempo”. Il Papa pensa anzitutto alle persone e crede che è solo a partire da loro, dalle loro vite, che sia possibile costruire proposte di formazione e di pastorale. Il primato della persona viene così ribadito a tutti coloro che, persino in buona fede, scambiano l’educazione per incasellamento.

La proposta di un grande evento giubilare che comprende una fascia di età per certi versi “inedita” rispetto ai percorsi associativi ci è anzitutto di aiuto, nel mostrare la sostanziale continuità tra il cammino dell’ACR e quello dei Giovanissimi; ci è di sprone a non stancarci mai nel mettere al centro le persone e, in nome di questa centralità, a lasciare che gli schemi non irrigidiscano idee, proposte, relazioni.

 

Tratto dal sito: http://azionecattolica.it