Quel coraggio che manca all’Europa di oggi

Giovedì, 25 Febbraio, 2016

Intitolata ad Aldo Moro una sala dell’Europarlamento

Intitolata ad Aldo Moro una sala della sede di Bruxelles del Parlamento europeo. Nell’anno del centenario dalla nascita, l’Europa dei 28 rende omaggio allo statista italiano rapito e ucciso dalle Brigate Rosse nel 1978.

Padre costituente e giurista, politico di caratura internazionale, si adoperò per la costruzione dell’Unione europea e il rafforzamento della sua istituzione parlamentare.

Uomo di straordinaria cultura, prima dell’impegno nella Democrazia Cristiana, la formazione nelle organizzazioni del laicato cattolico, che lo vedrà presidente nazionale della Fuci dal 1939 al 1941, mentre nel 1945 lo sarà del Movimento dei laureati cattolici di Ac.

«Oggi più che mai abbiamo bisogno dell’integrità, dei valori e del coraggio di Moro per portare l’Unione fuori dal guado in cui si trova», è il messaggio lanciato da Martin Schulz con il discorso commemorativo. Il presidente dell’Europarlamento ricorda come per Moro l’azione politica fosse costantemente «il tentativo di costruire regole che fossero allo stesso tempo riflesso e ambizione per il Paese», e per ciò stesso esercizio di «capacità di sintesi e compromesso» mirante sempre ad «conventio ad includendum più che ad excludendum».

 

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