Quinto modulo - Secondo anno

Nell’ultimo incontro della Scuola di Formazione diocesana, lo scorso 12 maggio, abbiamo affrontato l’argomento del dialogo interreligioso ed ecumenico grazie all’aiuto prezioso del Sac. Prof. Gaetano Iaia (docente di Teologia delle religioni e Teologia dell’ecumenismo presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale).

Aiutati in un argomento così delicato e complicato dalle parole, messe in chiaro in una presentazione PPT, abbiamo approfondito le grandi differenze che intercorrono tra le due nozioni di “dialogo interreligioso” e “dialogo ecumenico”: il primo avviene fra religioni diverse, mentre il secondo è il dialogo fra le religioni cristiane.

Nel primo caso, più che di dialogo, si dovrebbe parlare di “incontro interreligioso”, mentre nel secondo caso, il sostrato comune facilita l’approccio.

Partendo dal dialogo come tema di fondo, abbiamo analizzato come esso sia alla base dei rapporti umani, ma anche della relazione fra uomo e Dio (cf. Genesi, in cui Dio, appunto, “disse”, per mettersi in contatto con l’uomo).

Traendo poi spunto da una similitudine di S. Agostino, secondo il quale il rapporto trinitario può essere inteso come la relazione tra Amante, Amato ed Amore, il Prof. Iaia ci ha proposto di concepire il dialogo come un’esperienza di innamoramento.

Abbiamo concluso con delle provocazioni e degli spunti pratici, offertici dal relatore, su come anche noi possiamo dialogare con gli altri, imbastendo un dialogo credibile, sia esso interreligioso o ecumenico.

 

Sabrina Esposito - Membro dell’équipe diocesana SG

 

In allegato vi sono:

  • ​slides della relazione,
  • schema per la progettazione,
  • percorso annuale - Secondo anno,
  • depliant della Scuola di Formazione - Secondo anno.