Primo modulo - Secondo anno

Dopo il primo anno, durante il quale è stata approfondita l’identità del laico di AC, in questo secondo anno, la Scuola Diocesana di Formazione ha assunto una connotazione maggiormente pratico-operativa, con l’intento di rendere concreti i progetti sviluppati in associazione, ponendo ogni aderente nella posizione di responsabile associativo dal quale devono emergere idee, pensieri e contributi da poter attuare.

Il primo incontro, tenuto presso l’oratorio della Parrocchia SS. Pietro e Paolo Apostoli in Zollino, intitolato “Il laico di Ac sa trovare i canali comunicativi giusti per parlare in questo tempo di Dio”, ha visto come ospite e relatore il Prof. Ernesto DIACO (Direttore dell’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università della CEI), il quale ha sviluppato la sua esposizione partendo dalla rivalutazione del significato di «questo tempo di Dio», tempo attuale che è ancora di Dio e che è ancora tempo di salvezza.

Ernesto (che ricordiamo anche come Vice Pres. Nazionale per il Settore Giovani nel triennio in cui Paola Bignardi era Presidente), ha poi proseguito soffermandosi sulle modalità con cui “parlare”, con cui far conoscere Gesù, evidenziando la necessità di avere un modo nuovo, originale, autentico e appassionato, per raccontare la vita, utilizzando un linguaggio attuale e condiviso.

Infine si è soffermato sui contenuti, specificando che il “kerigma”, cioè l’annuncio della morte e resurrezione di Gesù, deve essere il cuore della comunicazione, sostenuta e accompagnata da una solida, amorevole  e sincera relazione interpersonale.

 

Maurizio Costa, Responsabile parrocchiale SA - Zollino

 

In allegato vi sono:

  • schema della relazione,
  • sussidio per la preghiera,
  • schema per la progettazione,
  • progetti elaborati nei gruppi,
  • sussidio: "Materiali per la Formazione",
  • percorso annuale - Secondo anno,
  • depliant della Scuola di Formazione - Secondo anno.

 

Per saperne di più ascolta la relazione di Ernesto Diaco.